Anche quest’anno sono stati consegnati i premi in memoria di Giovanna Grieco, una delle fondatrici della nostra associazione.
L’emozione del ricordo e le storie dei nostri ospiti premiati hanno fatto battere i cuori di tutti noi.
I premi per questo 2025 sono andati a:
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Marino Bartoletti per la sua carriera di giornalista e scrittore, per la signorilità, l’educazione, la competenza e l’equilibrio sempre mostrato in un mondo in cui, troppo spesso, si urla invece di parlare, si giudica invece di capire, si parla senza conoscere;
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All’ associazione Giacomo Sintini, ai suoi volontari e collaboratori per il tempo che mettono a disposizione per alleviare le sofferenze e le paure altrui, per dare speranza a chi la sta perdendo, per essere presenti nel momento del bisogno; come ci ha insegnato Jack nella sua carriera sportiva, avanti con determinazione e coraggio fino alla prossima vittoria. Perché ogni cosa che fate e realizzare è una vittoria per la vita;
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Al Professore Fausto Capellini per la geniale intuizione avuta (Baskin), per averla coltivata, alimentata e diffusa in tutta Italia; per la sensibilità e l’attenzione dimostrata alla singola persona affinché nessuno resti mai indietro ed abbia meno di altri;
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Sergio Menghini per aver fatto sognare con le sue idee e la sua voce tante generazioni, per aver dimostrato con le sue scelte artistiche che gli ideali di gratitudine, riconoscenza e amicizia valgono più di proposte economiche allettanti;
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A Gigino, il nonno di tutti. Perché ci ha insegnato che la semplicità può cambiare il cuore di chi ti sta vicino e andare oltre il tempo; per il sorriso donato ad ogni persona incontrata, al saluto sempre gentile e premuroso che regalava. I suoi disegni sono ancora presenti nelle case dei folignati e scolpiti nei loro ricordi. Gigino è stato il primo ad entrare in ospedale per portare un’oasi di serenità. Per quasi quarant’anni ogni sera si recava in ospedale a visitare malati, a stringere mani di persone sconosciute, a parlare con chi era solo. Molti di noi sono cresciuti con lui, lo hanno incontrato per strada e se oggi sono diventati clown in ospedale, lo devono a lui. Grazie nonno Gigino e da lassù benedici tutti noi.
Grazie a tutti per quello che ci avete donato con il vostro esempio e le vostre parole!